Donatori e riceventi possono scambiarsi messaggi, lettere in fomra rigorosamente anonima

Quando un paziente trova il suo “gemello genetico” da qualche parte nel mondo, tra i due si crea un legame forte e indissolubile.

Da quel momento, il desiderio di far recapitare una lettera oppure un piccolo regalo al proprio donatore o paziente è sempre più forte e frequente, ma non dobbiamo dimenticare una cosa importante.

La Legge, per tutelare la privacy e per proteggere sia il donatore che il ricevente, ci impone di mantenere l’anonimato: nonostante questo, però, i due hanno la possibilità di stabilire un contatto.

Il Registro Nazionale dei Donatori di Midollo Osseo (IBMDR) funge da tramite affinché ricevente e donatore possano scambiarsi messaggi, lettere o comunicazioni – in forma del tutto anonima – a prescindere dal Paese o dalla Nazione in cui si trovano.

Ogni anno, riceviamo oltre 700 lettere, disegni o messaggi che vengono inoltrati ai donatori, attraverso la rete dei Centri Donatori e dei Registri Internazionali, e ai riceventi tramite i Centri Trapianto.

Si tratta messaggi di gratitudine e speranza e di vita, fili indissolubili che uniscono i riceventi e i donatori per sempre, dopo la donazione e il trapianto.

Posso inviare un piccolo presente al mio ricevente/donatore?

Sì, purché non abbia valore economico e sia di dimensioni contenute

Cosa devo fare per inviare una lettera al mio ricevente/donatore?

Se sei un donatore, puoi recarti al Centro Donatori che ti ha accompagnato verso la donazione vera e propria. Se sei un paziente, devi fare riferimento all’unità clinica dove hai ricevuto in dono le cellule staminali emopoietiche (CSE) da parte tuo donatore.

In entrambi i casi, ti verrà chiesto di rilasciare un consenso informato scritto. Successivamente, il tuo centro si impegnerà a inviare all’IBMDR la lettera o per il tuo ricevente/donatore

Come posso essere sicuro che il mio paziente/donatore riceva la mia comunicazione?

Nel caso in cui non sia possibile recapitare la lettera o il regalo, IBMDR provvederà a re-inviare il tutto al Centro Donatori (se sei un donatore) o al Centro Trapianti (se sei un ricevente)

E se il mio ricevente/donatore non è italiano?

In tal caso, è necessario rispettare non soltanto la normativa italiana, ma anche la regolamentazione presente nel Paese ove risiede il paziente/donatore. La più restrittiva rappresenta la modalità di comunicazione possibile.

Pertanto, anche se la lettera è conforme ai requisiti italiani, potrebbe non essere comunque possibile procedere con la consegna degli stessi. In tal caso, verranno rispediti al mittente. Il messaggio o lettera per un donatore / ricevente internazionale va sempre accompagnata dalla sua traduzione in inglese.

La mia lettera viene recapitata così come scritta?

Se il destinatario (ricevente o donatore) è italiano, viene inviata così come è stata scritta, purché non contenga informazioni personali e non conformi alla regolamentazione nazionale. Altrimenti IBMDR provvede a censurare le informaizni persopnali che possano intaccare il vincolo dell'anonimato.

Nel caso in cui, invece, il destinatario fosse estero devi provvedere alla sua traduzine in lingua inglese, che verrà poi inoltrata al Registro Internazionale di riferimento.

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